Autore: Martina Pozzi

 

Negli ultimi mesi il blog di CIT ha passato in rassegna le varie modalità di lavoro con cui un interprete può svolgere al meglio il suo compito, ossia trasporre oralmente un messaggio da una lingua all’altra.

Tutte queste tecniche di interpretariato, però, hanno in comune la presenza fisica dell’interprete nel luogo in cui si trovano il suo cliente e gli oratori da tradurre.

 

L’interpretazione a distanza

Oggi, invece, ci concentreremo sull’interpretazione a distanza o, per dirla con termini inglesi, sul remote interpreting.
L’interpretazione a distanza, come si evince dall’espressione stessa, è definita così perché l’interprete e i suoi clienti (o comunque chi ne ascolterà la traduzione) non si trovano nello stesso luogo.

Il remote interpreting ha cominciato a prendere piede negli ultimi anni, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie di comunicazione che permettono all’interprete e ai beneficiari dei suoi servizi di poter essere distanti durante la traduzione.
Sebbene anche un servizio di interpretazione simultanea possa essere svolto in remoto (senza scomodare le tecnologie all’avanguardia, si parla di interpretazione simultanea a distanza anche quando le cabine per gli interpreti sono situate nella stanza accanto a quella in cui siedono pubblico e oratore), oggi mi vorrei soffermare sulla possibilità di svolgere un servizio di interpretazione consecutiva o di trattativa a distanza.

L’interpretazione telefonica

Tutto questo è possibile attraverso due modalità di lavoro, l’interpretazione telefonica (IT) e la conference call.
Nel caso dell’interpretazione telefonica bastano un telefono cellulare o fisso e, per poter udire meglio, un paio di cuffie/auricolari; in questo caso i due fruitori del servizio sono nello stesso luogo, oppure una delle due parti coinvolte è insieme all’interprete e gli altri interlocutori sono altrove.

Pensiamo ad esempio ad un’intervista che un giornalista conduce con un ospite straniero: il giornalista ingaggia l’interprete, i due si incontrano, chiamano l’ospite straniero che non è così costretto a raggiungerli, e l’intervista avviene per via telefonica.
Questa pratica, nata negli anni ’70 in Australia, è ormai molto diffusa in tutto il mondo, tant’è che sono nate agenzie che offrono esclusivamente IT, mentre chi era già sul mercato ora include anche l’interpretazione telefonica nel ventaglio dei suoi servizi.


La conference call

Se invece, oltre all’interprete, i partecipanti sono più di due oppure le due parti si trovano in due luoghi diversi (pensiamo a conferenze tra due delegazioni in Paesi diversi con l’interprete che fa da mediatore da un luogo terzo), la tecnica più adatta è quella della conference call.
Grazie a questa tecnologia, in italiano chiamata anche audioconferenza, i partecipanti alla conversazione possono essere più di due; oggigiorno, oltre ai dispositivi professionali, tutti hanno la possibilità di poter avviare e/o partecipare ad audioconferenze attraverso software gratuiti quali Skype, FaceTime (per dispositivi Apple) e Google Hangouts (per dispositivi Android).

Ad onor del vero, dato che questi sistemi combinano la tecnologia audio a quella video, in italiano il termine corretto sarebbe videoconferenza. In termini pratici, questi ormai sono i sistemi preferiti dagli utenti che si trovano a dover svolgere una conference call, in quanto la componente video è molto comoda per poter fare riferimento a grafici, schemi, disegni, o semplicemente per condividere con l’interlocutore lo schermo del proprio PC.


Come lavora un interprete a distanza?

Una volta iniziata la telefonata o la conference call, l’interprete può scegliere di lavorare in modalità di trattativa o in consecutiva, talvolta usando alternativamente l’una o l’altra modalità.
Generalmente si preferisce l’interpretazione consecutiva, ma vediamo nel dettaglio come lavora un interprete “al telefono”:

  • In caso di interviste o di contesti in cui si pongono domande e risposte: l’interprete tradurrà le domande dell’intervistatore come in una normale trattativa; le risposte, invece, saranno tradotte con tutta probabilità usando la tecnica dell’interpretazione consecutiva
  • Per trattative a distanza, invece, come abbiamo già visto qui, l’interprete lavorerà in modalità di trattativa
  • Gli interventi di una certa lunghezza sono tradotti sempre in consecutiva, o comunque con l’ausilio di carta e penna per non perdere i punti salienti del discorso
  • Quando uno dei fruitori del servizio di interpretariato si trova fisicamente accanto all’interprete, può succedere che l’interprete si trovi a sussurrare la traduzione di quanto afferma l’altro interlocutore al suo cliente


Quando si usa l’interpretazione telefonica?

L’uso del telefono risulta essere molto utile, o addirittura l’unica strada percorribile, in molti ambiti in cui serve un interprete, quali:

  • Ambito medico (ad esempio, colloqui con medici o equipe mediche in un’altra regione/ in un altro Paese, cioè quando medici e pazienti parlano lingue diverse): l’interprete può essere fisicamente con un interlocutore o seguire la conversazione in un luogo “terzo”
  • Ambito aziendale/commerciale (ad esempio, trattative commerciali o incontri tecnici tra delegazioni di Paesi diversi): soprattutto in casi in cui il partner commerciale non parla inglese
  • Interviste con scrittori o personaggi famosi che risiedono all’estero o sono in viaggio
  • Ambito giudiziario (collegamenti in videoconferenza per velocizzare i processi ed abbatterne i costi): generalmente l’interprete è in aula con il PM, mentre l’imputato e il suo avvocato sono altrove

Riguardo a quest’ultimo punto, va sottolineato che il non essere nello stesso luogo impedisce l’instaurarsi di un rapporto di fiducia tra interprete e imputato, un aspetto essenziale per la buona riuscita dell’incarico.


I vantaggi dell’interpretazione telefonica

Utilizzare il telefono per svolgere un incarico di interpretariato presenta diversi vantaggi, sia per l’interprete che per il cliente che lo ingaggia.

  • Dal punto di vista del cliente, sicuramente dobbiamo segnalare il risparmio sulle spese di trasferta e di vitto/alloggio dell’interprete
  • Sempre dal punto di vista del cliente, va detto che egli può collaborare con un professionista di cui si fida ma che magari non risiede/non lavora nelle vicinanze
  • Il cliente può reperire più facilmente interpreti per le cosiddette lingue rare o per combinazioni linguistiche che, nella zona in cui si trova, potrebbero essere inusuali
  • Il cliente può contare su professionisti raggiungibili a fusi orari diversi dal suo (pensiamo ad una situazione di emergenza che accade di notte)
  • Premesso che abbia un’ottima connessione internet e una buona copertura telefonica, l’interprete può lavorare da casa, se entrambi i suoi interlocutori sono lontani, con tutti i vantaggi in termini di comodità che questo comporta (ad esempio può usare il proprio PC per ricerche terminologiche)
  • In ambito medico, la presenza solo telefonica dell’interprete può contribuire a tutelare la privacy del paziente


Le difficoltà dell’interpretazione telefonica

D’altra parte, non possiamo non citare le difficoltà e gli svantaggi legati a un incarico portato a termine in queste condizioni:

  • L’interprete, se parla al telefono, non può contare sulla mimica e le espressioni facciali della persona che deve tradurre e che non è presente
  • Non essendo fisicamente presente nel luogo in cui si trova almeno uno dei beneficiari della sua traduzione, l’interprete può sperimentare la sensazione di una minore immediatezza nella comunicazione; pensate a una delegazione all’altro capo del telefono, in cui parla “ufficialmente” un portavoce: l’interprete non sente i commenti, le possibili battute o le espressioni degli altri membri, che possono contribuire alla comprensione a tutto tondo dell’intervento
  • Va poi rilevata la difficoltà della gestione dei turni conversazionali in una conversazione telefonica, soprattutto se clienti e/o interlocutori tendono a essere confusi o concitati
  • Come tutto ciò che si basa su dispositivi tecnici o tecnologici, la resa dell’interprete si basa (anche) sull’affidabilità dei dispositivi e della connessione telefonica/Internet: eventuali interferenze telefoniche o una scarsa connessione internet potrebbero inficiare la comprensione dell’interprete
  • Proprio perché non occorre la compresenza fisica dei due soggetti della comunicazione, può succedere che uno dei due interlocutori sia in un posto con rumori di sottofondo, il che non permette la piena comprensione di quanto afferma; mi è capitato che il mio cliente dovesse intervistare uno scrittore che in quel momento era su un treno… Potete immaginare il brusio!
  • Sempre legato a questo punto, anche se i due fruitori del servizio di interpretariato sono insieme ma lontani dall’interprete, potrebbero riscontrare delle difficoltà nell’udirlo; proprio per queste problematiche intrinseche, ci sentiamo di consigliare un doppio set di cuffie, anziché mettere in vivavoce
  • Anche in presenza della componente video, quindi durante una videoconferenza, la qualità video non è tale da permettere la traduzione a vista di documenti, cifre e grafici. L’unica modalità che potrebbe funzionare è la condivisione dello schermo del proprio dispositivo
  • A volte si ricorre ad un interprete che lavora per telefono per situazioni di emergenza: l’interprete può quindi ricevere un incarico con pochissimo preavviso e pertanto può non disporre di tempo sufficiente a prepararsi come di solito ha per altri incarichi


Per concludere

È parere personale di chi scrive che, nonostante i vantaggi che emergono anche da questo articolo, il contatto personale sia sempre da preferire. Si evitano i problemi tecnici che possono insorgere quando ci si affida alla tecnologia e si può contare sull’aiuto dell’interprete per ulteriore supporto linguistico (ad esempio, compilare un documento in lingua straniera); ma soprattutto in questo modo tra professionista e cliente si instaura un rapporto di fiducia che è altrimenti molto complesso costruire.

Tuttavia, teniamo a ribadire la necessità di affidarsi a un interprete professionista, qualunque sia la modalità traduttiva di cui avete bisogno: solo così, a prescindere dalla presenza fisica o meno dell’interprete, sarete sicuri di ricevere una traduzione di qualità.